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Kim ricorda i 'bei ricordi' di Trump e invita gli Stati Uniti a rinunciare alle richieste di denuclearizzazione
Kim Jong-un afferma che, se gli Stati Uniti desiderano una genuina coesistenza pacifica, non ci sarebbe alcun motivo per cui Pyongyang non dovrebbe sedersi a discutere.
Kim ricorda i 'bei ricordi' di Trump e invita gli Stati Uniti a rinunciare alle richieste di denuclearizzazione
Kim afferma che la costruzione di armi nucleari era una questione di sopravvivenza. / AP Archive
12 ore fa

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale KCNA, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha dichiarato che non c'è motivo per il Paese di evitare il dialogo con gli Stati Uniti, a condizione che Washington smetta di insistere affinché la Corea del Nord rinunci alle armi nucleari.

Durante un discorso all'Assemblea Suprema del Popolo domenica, Kim ha affermato di avere ancora bei ricordi del presidente statunitense Donald Trump, secondo quanto riferito da KCNA. I due leader si sono incontrati tre volte durante il primo mandato di Trump.

"Se gli Stati Uniti abbandonano l'assurda ossessione di denuclearizzarci, accettano la realtà e desiderano una vera coesistenza pacifica, non c'è motivo per cui non possiamo sederci al tavolo con loro", ha dichiarato Kim.

Kim ha sottolineato che per la Corea del Nord è una questione di sopravvivenza sviluppare armi nucleari per salvaguardare la propria sicurezza di fronte a gravi minacce provenienti dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud.

Ha inoltre respinto le recenti aperture di Washington e Seul per un dialogo, definendole insincere, poiché il loro intento fondamentale di indebolire il Nord e distruggere il suo regime rimane invariato.

Kim ha affermato che una proposta della Corea del Sud per porre fine ai programmi nucleari del Nord in fasi è una prova di tale intento.

Proposte di pace

Il presidente sudcoreano Lee Jae Myung ha avanzato proposte di pace da quando è entrato in carica a giugno, affermando che il dialogo con Pyongyang è necessario e proponendo passi per costruire fiducia e, infine, porre fine al programma nucleare del Nord.

Secondo Lee, è necessario creare le giuste condizioni per riportare il Nord al tavolo delle trattative, e Trump ha un ruolo chiave da svolgere in questi sforzi.

Gli analisti ritengono che l'obiettivo di Kim con il programma nucleare sia quello di fare pressione su Washington affinché accetti l'idea della Corea del Nord come potenza nucleare e negozi concessioni economiche e di sicurezza da una posizione di forza.

Kim sta anche cercando di rafforzare la sua influenza attraverso una maggiore cooperazione con gli alleati tradizionali, Russia e Cina, in una partnership emergente volta a ridurre l'influenza degli Stati Uniti.

Cresce la preoccupazione a Seul che la Corea del Sud possa perdere la propria voce nei futuri sforzi per disinnescare lo stallo nucleare nella penisola, poiché il Nord cerca di negoziare direttamente con gli Stati Uniti. Tali timori sono stati amplificati lo scorso anno, quando Kim ha dichiarato di abbandonare l'obiettivo di lunga data della Corea del Nord di una riunificazione pacifica con il Sud e ha ordinato una riscrittura della costituzione del Nord per cementare il Sud come nemico permanente.