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Xi accetta di revocare i limiti all'esportazione di terre rare, si impegna a reprimere il fentanyl
Trump afferma che i colloqui con Xi hanno portato a riduzioni delle tariffe e al rafforzamento degli accordi commerciali bilaterali.
Xi accetta di revocare i limiti all'esportazione di terre rare, si impegna a reprimere il fentanyl
Trump announces China visit after breakthrough rare earths discussions with Xi.
30 ottobre 2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato giovedì che il suo omologo cinese Xi Jinping ha accettato, durante il loro atteso incontro bilaterale, di non imporre controlli sulle esportazioni di terre rare, una decisione che aveva scosso i mercati globali e provocato minacce di ritorsione da parte del leader statunitense.

Trump ha affermato che lui e il presidente cinese hanno raggiunto un "gruppo eccezionale di decisioni" durante il loro incontro in Corea del Sud, tra cui la decisione di Xi di fare marcia indietro sulle restrizioni relative alle terre rare.

Trump ha anche annunciato che ridurrà alcuni dazi imposti a Pechino sul flusso di fentanyl illecito, dopo che Xi si è impegnato a reprimere il traffico di questa sostanza.

"Direi che, su una scala da zero a dieci, dove dieci è il massimo, l'incontro è stato un 12," ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One dopo aver lasciato la Corea del Sud.

"Molte decisioni sono state prese, non è rimasto molto in sospeso."

Un resoconto ufficiale dell'incontro non è ancora stato pubblicato dalla Casa Bianca, ma Trump ha dichiarato di aver concordato di ridurre i dazi legati al fentanyl imposti a febbraio dal 20% al 10%, poiché Xi si è impegnato "a lavorare duramente per fermare le morti che ne derivano".

"Ma, di nuovo, è complesso a causa della natura del fentanyl e dei suoi precursori. Penso che vedrete una grande differenza," ha aggiunto.

"Xi sarà molto deciso nell'applicare le normative sul fentanyl, prendendo misure molto severe contro chi non rispetta le regole."

Dazi statunitensi sulla Cina

Nel complesso, i dazi statunitensi sui beni cinesi si attestano ora al 47% dopo il taglio di 10 punti, ha dichiarato Trump.

Ha anche riconosciuto che non aumenterà i dazi al 100% entro il 1° novembre, una minaccia fatta in relazione ai controlli sulle esportazioni di terre rare, poiché Xi ha cambiato rotta.

Alla domanda sulla vendita di microchip Nvidia alla Cina, Trump ha detto che lui e Xi hanno discusso "molti chip", ma non hanno affrontato l'architettura avanzata Blackwell dell'azienda.

Ha aggiunto che Taiwan, un punto critico nelle tensioni tra Stati Uniti e Cina, non è stato menzionato durante l'incontro, e ha affermato che la Cina ha accettato di acquistare soia americana, un potenziale sollievo per gli agricoltori statunitensi colpiti dalla guerra commerciale bilaterale.

Trump ha dichiarato che si recherà in Cina ad aprile e che Xi ha accettato di visitare gli Stati Uniti "in un momento successivo". Non è ancora stata decisa una località per la visita negli Stati Uniti.