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I membri del Partito Laburista del Regno Unito votano per riconoscere la guerra a Gaza come genocidio
Al contrario, il premier Starmer e i suoi ministri si rifiutano di dichiarare la guerra a Gaza come genocidio, affermando che è una questione che spetta ai tribunali.
I membri del Partito Laburista del Regno Unito votano per riconoscere la guerra a Gaza come genocidio
The motion was proposed by Unison, one of the country's biggest trade unions. / Reuters Archive
30 settembre 2025

Il partito Laburista britannico ha approvato una mozione dichiarando che le Nazioni Unite hanno concluso che Israele sta commettendo un genocidio a Gaza, una decisione che pone il partito in rotta di collisione con la sua leadership.

Durante una conferenza del partito a Liverpool, lunedì, i delegati hanno approvato la mozione "Pace in Medio Oriente 2", che afferma che la Commissione d'Inchiesta delle Nazioni Unite ha rilevato che "le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno commesso il crimine di genocidio contro i palestinesi a Gaza".

La mozione impegna un futuro governo laburista ad adottare una serie di misure rigorose, tra cui l'uso di "tutti i mezzi ragionevolmente disponibili" per prevenire il genocidio a Gaza, la sospensione del commercio di armi con Israele e il congelamento dell'accordo commerciale e di partenariato tra Regno Unito e Israele.

La mozione è stata proposta da Unison, uno dei più grandi sindacati del paese.

Al contrario, il Primo Ministro Keir Starmer e i suoi ministri hanno rifiutato di dichiarare che a Gaza sia in corso un genocidio, insistendo che la questione spetta ai tribunali.

Dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione d'Inchiesta delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, il governo britannico ha dichiarato che la sua posizione rimane invariata, affermando che "non ha concluso che Israele stia agendo con quell'intento (genocida)".

Genocidio a Gaza

Il rapporto del 16 settembre ha affermato che ci sono ragionevoli motivi per ritenere che quattro dei cinque atti di genocidio definiti dal diritto internazionale siano stati commessi dall'ottobre 2023.

L'esercito israeliano ha ucciso oltre 66.000 palestinesi, per lo più donne e bambini, a Gaza dal 7 ottobre 2023.

Il bombardamento incessante ha reso l'enclave inabitabile, portando a carestie e alla diffusione di malattie.

Israele ha inoltre praticamente sfollato tutta la popolazione di Gaza nel suo attacco all'enclave sotto blocco.

In un'opinione storica dello scorso luglio, la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato illegale l'occupazione israeliana dei territori palestinesi e ha richiesto l'evacuazione di tutti gli insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme Est.