Il Primo Ministro slovacco Robert Fico ha annunciato domenica che il suo governo non parteciperà a nessuna iniziativa dell'Unione Europea volta a finanziare l'assistenza militare all'Ucraina, ribadendo l'opposizione di Bratislava al sostegno agli sforzi difensivi di Kiev.
Parlando in una conferenza stampa, Fico ha dichiarato che la Slovacchia “rifiuta di partecipare a qualsiasi programma finanziario mirato ad aiutare l'Ucraina nella gestione della guerra e delle spese militari,” secondo quanto riportato dal media locale aktuality.sk.
Il primo ministro ha descritto il piano dell'UE di destinare circa 140 miliardi di euro (162 miliardi di dollari) all'Ucraina nei prossimi anni come “il più grande errore dell'UE.”
Sanzioni contro la Russia
Fico ha inoltre criticato le sanzioni esistenti contro la Russia, sostenendo che queste causano più danni economici ai paesi europei che a Mosca.
Le sue dichiarazioni evidenziano lo scetticismo della Slovacchia nei confronti di un maggiore coinvolgimento dell'UE nel conflitto, in contrasto con le posizioni di diversi altri stati membri dell'UE che sostengono Kiev.
La Slovacchia, membro della NATO e partecipante all'UE, ha in passato fornito aiuti non letali all'Ucraina, ma le osservazioni di Fico segnalano un irrigidimento della posizione contro il contributo al finanziamento militare.





