POLITICA
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L'inviato di Putin afferma che l'Europa sta esortando Kiev a ritardare i colloqui di pace
Kirill Dmitriev, rappresentante speciale della Russia negli Stati Uniti, afferma che le potenze occidentali vogliono che il conflitto tra Russia e Ucraina continui, sottolineando al contempo la disponibilità della Russia a una risoluzione diplomatica e al dialogo con Washington.
L'inviato di Putin afferma che l'Europa sta esortando Kiev a ritardare i colloqui di pace
The head of Russia's sovereign wealth fund Kirill Dmitriev. / Reuters
25 ottobre 2025

Kiev sta ritardando i negoziati di pace con Mosca su richiesta della Gran Bretagna e di altri Paesi europei che cercano di prolungare il conflitto, ha affermato il rappresentante speciale del presidente russo Vladimir Putin negli Stati Uniti durante una visita a Washington, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa russa TASS.

Kirill Dmitriyev, che è anche a capo del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF), ha dichiarato ai giornalisti che l'Ucraina “non è disposta a risolvere i problemi, le questioni accumulate che devono essere affrontate.”

Ha aggiunto di voler informare i suoi omologhi americani che “l'Ucraina, purtroppo, sta interrompendo il dialogo necessario.”

“L'Ucraina sta interrompendo il processo su richiesta dei britannici, su richiesta degli europei, che vogliono che il conflitto continui,” ha dichiarato Dmitriyev.

Dmitriyev ha anche commentato le misure volte a contenere la Russia, comprese le sanzioni, affermando che, nonostante l'ampio utilizzo di questi strumenti da parte dell'amministrazione dell'ex presidente Joe Biden, non sono riusciti a ottenere una sconfitta strategica o l'isolamento della Russia.

Riguardo al suo prossimo incontro con l'inviato speciale statunitense Stephen Witkoff, l'ufficiale ha detto di non avere intenzione di sollevare la questione dell'allentamento delle restrizioni anti-russe.

Ha aggiunto che, sebbene l'attuale amministrazione statunitense sia interessata a comprendere la posizione della Russia, qualsiasi idea di normalizzare le relazioni tra Mosca e Washington incontra una forte opposizione da più parti.

L'inviato ha specificato che Londra e i circoli liberali in Europa lavorano attivamente per minare il dialogo e dipingere la Russia come un “nemico,” mentre elementi del complesso militare-industriale statunitense si oppongono anche a un riavvicinamento.

Sulle accuse della Polonia contro la Russia riguardo a presunte violazioni dello spazio aereo, Dmitriyev ha detto che Mosca è pronta a discutere la questione.

Russia e Stati Uniti condividono opinioni su una serie di questioni, inclusi i processi migratori, e vedono la politica migratoria europea come “distruttiva,” ha affermato.

Spiegando la prevalenza di atteggiamenti negativi verso la Russia negli Stati Uniti, Dmitriyev ha sottolineato i miliardi di dollari spesi dall'USAID per minare la posizione internazionale della Russia.

Tuttavia, ha osservato che una “rivoluzione delle idee conservatrici” sta emergendo a livello globale, poiché le persone si stancano di quelli che ha definito “falsi racconti.”

Dmitriyev ha espresso seria preoccupazione per la mancanza di dialogo tra Mosca e Washington, avvertendo che ciò “crea un enorme pericolo per la pace,” aggiungendo che l'ex presidente statunitense Donald Trump sa che un'escalation militare minaccia l'umanità.

L'inviato ha anche elogiato il ruolo della first lady statunitense Melania Trump negli sforzi per riunire i bambini russi e ucraini con le loro famiglie.

Ha ricordato il presunto sostegno del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy al candidato democratico nelle elezioni presidenziali statunitensi e il suo ruolo nei procedimenti di impeachment contro Trump.

Aspettative realistiche

Sul conflitto Russia-Ucraina, Dmitriyev ha sottolineato che la Russia cerca una risoluzione diplomatica e spera che possa essere trovata entro un periodo di tempo ragionevole.

L'inviato, tuttavia, ha chiarito che un accordo richiederebbe aspettative realistiche, ma che un'intesa potrebbe essere raggiunta rapidamente se si affrontassero questioni chiave, tra cui le dispute territoriali, le garanzie di sicurezza per l'Ucraina e il suo status neutrale.

“Il dialogo con la Russia, non le sanzioni, è ciò che facilita una soluzione,” ha detto.

Passando alle relazioni bilaterali, l'ufficiale ha annunciato che Russia e Stati Uniti stanno lavorando su nuovi scambi di prigionieri.

Alla domanda sul progetto di costruire un tunnel tra l'Alaska e la Russia, Dmitriyev ha confermato che la Russia sta studiando seriamente la proposta e la considera fattibile.

Su altre questioni internazionali, ha descritto il recente cessate il fuoco a Gaza e gli accordi di pace come “un risultato di portata storica,” pur notando con cautela la necessità di vedere quanto dureranno.

Su un potenziale incontro tra Putin e Trump, l'inviato ha detto che avverrà in una data successiva.

Un incontro precedentemente programmato a Budapest è stato annullato.