POLITICA
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Ministero della Salute libanese: quattro persone uccise nei raid aerei israeliani
Il ministero della Sanità libanese ha riferito che quattro persone, tra cui un’anziana donna, sono state uccise nei raid dei caccia israeliani che hanno colpito obiettivi nelle regioni orientali e meridionali del Libano.
Ministero della Salute libanese: quattro persone uccise nei raid aerei israeliani
Smoke rises following an Israeli airstrike on the outskirts of the southern Lebanese village of Ej Jarmaq. / AFP
15 ore fa

Il ministero della Salute libanese ha riferito che quattro persone sono state uccise nei raid aerei israeliani che hanno colpito il sud e l’est del Libano, mentre l’esercito israeliano ha affermato che gli attacchi erano diretti contro postazioni di Hezbollah.

Secondo il ministero, due persone sono morte nei bombardamenti condotti nelle aree montuose dell’est del Paese. In seguito, è stata confermata la morte di altre due persone in un attacco separato nella regione meridionale di Nabatiye.

L’Agenzia nazionale d’informazione (NNA) ha riportato che tra le vittime figura un’anziana donna, aggiungendo che i caccia israeliani «hanno condotto intensi raid nella zona montuosa orientale della regione della Bekaa, vicino al confine con la Siria».

La stessa agenzia ha riferito inoltre di due ulteriori attacchi che hanno preso di mira la regione di Hermel, nel nord-est del Libano.

In un comunicato, l’esercito israeliano ha dichiarato che le proprie forze hanno colpito «postazioni di Hezbollah» nelle aree orientali e settentrionali del Libano, inclusi «un campo militare e un impianto di produzione di missili di precisione» nella valle della Bekaa.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito numerosi obiettivi considerati «terroristici» nella valle della Bekaa, tra cui un campo utilizzato per l’addestramento dei militanti di Hezbollah, e successivamente un deposito di armi a Nabatiye.

Gli attacchi avvengono nonostante il cessate il fuoco di novembre, che aveva posto fine a oltre un anno di tensioni tra Israele e Hezbollah, prevedendo il ritiro delle forze israeliane dal sud del Libano e la ridistribuzione delle forze del gruppo nella regione.

Negli ultimi mesi, però, gli incidenti transfrontalieri e i raid israeliani sono proseguiti. Sotto pressione degli Stati Uniti e preoccupato per un’escalation, il governo libanese aveva tentato di avviare un piano di disarmo di Hezbollah, fortemente respinto dal gruppo e dai suoi alleati politici.

La nuova ondata di tensione ha aumentato le preoccupazioni sulla stabilità in Libano, dove lungo il confine si registrano conflitti intermittenti da circa due anni.