POLITICA
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Iran e Russia: 4 centrali nucleari nel sud per 25 miliardi
Secondo l’accordo, ciascuna delle quattro nuove unità nucleari avrà una capacità di 1.255 megawatt, per una produzione totale prevista di 5.020 megawatt.
Iran e Russia: 4 centrali nucleari nel sud per 25 miliardi
Rosatom chief Likhachev meets Iran’s atomic agency head Eslami in Moscow on September 24, 2025. / AFP
27 settembre 2025

Iran e Russia hanno firmato un accordo esecutivo del valore complessivo di 25 miliardi di dollari per la costruzione di quattro unità nucleari di terza generazione avanzata nella provincia iraniana di Hormozgan, ha riportato venerdì l’agenzia di stampa iraniana IRNA.

La cerimonia di firma si è svolta presso il padiglione iraniano all’Atom Expo 2025, organizzata a Mosca nell’ambito della World Nuclear Week.

Secondo l’accordo, le quattro nuove unità avranno ciascuna una capacità di 1.255 megawatt, per una produzione totale prevista di 5.020 megawatt.

Il progetto sarà realizzato su un’area di 500 ettari a Kuhestak, nel sud-est dell’Iran.

La firma segue il memorandum d’intesa firmato questa settimana a Mosca dal vicepresidente iraniano Mohammed Islami e dal direttore generale di Rosatom Aleksey Likhachev, volto a espandere la cooperazione nucleare tra i due Paesi.

Le autorità hanno sottolineato che l’accordo riflette la determinazione di entrambi i Paesi a «sviluppare la cooperazione nel settore dell’energia nucleare a fini pacifici».

Gli eventi della World Nuclear Week, che quest’anno coincidono con l’80º anniversario dell’industria nucleare russa, sono stati definiti dalle autorità di Mosca il più grande incontro internazionale del settore nucleare.

Alla fiera sono presenti padiglioni di Iran, Russia, Cina, Bielorussia, Kazakistan, Uzbekistan e di varie organizzazioni internazionali, con esposizioni sui progressi nella produzione di energia nucleare.

Il padiglione iraniano a Mosca è stato inaugurato giovedì con la partecipazione di Mohammed Islami, riscuotendo grande interesse tra i visitatori.

Nello stesso giorno, l’Assemblea Mondiale del Nucleare si è riunita alla presenza del presidente russo Vladimir Putin, di Islami e di alti rappresentanti di oltre 100 Paesi e organizzazioni internazionali.