POLITICA
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Attacco alla Flotilla, Italia manda la nave militare Fasan in soccorso
Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha condannato con fermezza l’attacco contro una flottiglia internazionale diretta a portare aiuti a Gaza.
Attacco alla Flotilla, Italia manda la nave militare Fasan in soccorso
Il Ministro degli Esteri italiano ha dichiarato di aver chiesto a Israele di garantire la sicurezza dei cittadini, dei parlamentari e degli europarlamentari italiani tra i manifestanti pro-palestinesi. (Immagine: Marina Militare degli Stati Uniti) / Others
24 settembre 2025

Dopo che alcune imbarcazioni erano state prese di mira da numerosi droni al largo della Grecia, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha autorizzato l’invio in zona della fregata Fasan della Marina militare “per garantire assistenza ai cittadini italiani”. La nave “era in navigazione a Nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. La fregata — ha annunciato Crosetto — si sta già dirigendo verso l’area per eventuali attività di soccorso”.

“Mi sono sentito col presidente del Consiglio e ho autorizzato l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan” ha detto il ministro italiano.

Il ministro ha condannato «con la massima fermezza» l’«attacco con droni» da parte di «autori al momento ignoti».

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto a Israele di garantire la sicurezza dei cittadini italiani, dei parlamentari e degli eurodeputati a bordo, ricordando che Roma aveva già avvertito che qualsiasi intervento delle forze israeliane dovrà svolgersi «nel pieno rispetto del diritto internazionale e del principio di massima precauzione».

‘Protezione assoluta’

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto all’ambasciata italiana a Tel Aviv di raccogliere ulteriori informazioni e di ribadire al governo israeliano la richiesta di fornire «garanzie per la protezione assoluta» del personale a bordo della flottiglia.

La Global Sumud Flotilla ha riferito che nella notte di martedì, mentre navigava al largo della Grecia, si sono udite oltre dieci esplosioni attorno alle imbarcazioni e che «oggetti non identificati» caduti sul ponte hanno provocato danni.

Partita da Barcellona all’inizio del mese, la flottiglia mira a rompere il blocco imposto da Israele su Gaza e a portare aiuti umanitari nella Striscia. Attualmente conta 51 imbarcazioni, la maggior parte delle quali si trovano al largo di Creta.

Alcune navi che si preparavano a unirsi all’iniziativa erano già state prese di mira in due sospetti attacchi con droni in Tunisia.

Israele, che a giugno e luglio aveva impedito analoghi tentativi di attivisti di raggiungere Gaza via mare, ha ribadito lunedì che non consentirà alla flottiglia di entrare nelle acque palestinesi.