Due soldati siriani sono stati uccisi in un attacco del gruppo terroristico SDF nell'area di Deir Hafer, nella campagna settentrionale di Aleppo, secondo quanto riportato dall'Agenzia di Notizie Araba Siriana (SANA).
Il Dipartimento Media e Comunicazioni del Ministero della Difesa siriano ha dichiarato in un comunicato che SDF ha recentemente preso di mira villaggi e città nell'est di Aleppo con proiettili e razzi, causando vittime sia tra il personale militare che tra i civili.
SDF è dominato dal gruppo terroristico YPG, che rappresenta il ramo siriano di PKK, designato come organizzazione terroristica.
Türkiye, Stati Uniti e Unione Europea classificano PKK come un'organizzazione terroristica.
L'attacco è l'ultimo di una serie di assalti nel nord della Siria che, secondo Damasco, sono stati condotti contro obiettivi sia civili che militari.
La rinnovata escalation arriva mentre la Siria attraversa una transizione politica dopo la partenza di Bashar al Assad, che è fuggito in Russia alla fine del 2024 dopo quasi 25 anni al potere.
Il 10 marzo, la presidenza siriana ha annunciato un accordo per integrare SDF nelle istituzioni statali.
La dichiarazione ha sottolineato l'integrità territoriale della Siria e ha respinto quelle che ha definito agende separatiste, sebbene attacchi come quello a Deir Hafer continuino a mettere a dura prova gli sforzi per stabilizzare il paese.
Il Ministero della Difesa ha affermato che le sue forze stanno "rispondendo con fermezza" alle azioni di SDF e ha avvertito che ulteriori aggressioni comprometterebbero gli sforzi di stabilità nella regione.
Ha inoltre esortato gli attori internazionali a non fornire supporto a gruppi legati a PKK.
Il Ministero ha ribadito il suo impegno a proteggere i civili nelle aree colpite e ha accusato SDF di "sfruttare la fragile situazione di sicurezza per imporre la sua agenda separatista."