Un aereo che trasportava attivisti della Global Sumud Flotilla, detenuti da Israele in acque internazionali, è partito dall'aeroporto di Ramon a Eilat, Israele, ed è arrivato a Istanbul sabato.

L'aereo della Turkish Airlines è atterrato a Istanbul alle 12:40 GMT.

Le autorità turche hanno accolto gli attivisti della Global Sumud Flotilla al loro arrivo a Istanbul.

Il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dato il benvenuto agli attivisti, elogiando il loro coraggio e la loro determinazione.

Ha sottolineato gli sforzi in corso per garantire il rapido ritorno degli altri cittadini turchi ancora trattenuti.

Fidan ha evidenziato che queste persone coraggiose hanno preso una posizione onorevole contro l'oppressione, diventando la voce degli oppressi attraverso la loro lotta per la giustizia e i valori umani.

Secondo le informazioni ottenute da Agenzia Anadolu, gli attivisti, dopo aver completato le formalità, sono saliti sull'aereo che era atterrato all'aeroporto di Ramon prima di mezzogiorno e successivamente è partito per Istanbul.

L'aereo trasportava 137 membri della Global Sumud Flotilla, inclusi 36 cittadini turchi.

A bordo dell'aereo c'erano cittadini di altre 12 nazioni, tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Algeria, Marocco, Italia, Kuwait, Libia, Malesia, Mauritania, Svizzera, Tunisia e Giordania, secondo fonti diplomatiche turche.

Un attivista turco, parlando con TRT World, ha dichiarato di essere stato sottoposto a trattamenti disumani da parte delle autorità israeliane durante la detenzione, aggiungendo che gli è stata negata l'acqua per tre giorni e non gli è stato nemmeno permesso di pregare.