Egitto, Qatar e Türkiye hanno firmato, insieme al presidente statunitense Donald Trump, un documento relativo all’accordo di cessate il fuoco a Gaza.
Il documento è stato sottoscritto lunedì durante un vertice internazionale organizzato in Egitto, nella località turistica di Sharm el-Sheikh, sulle rive del Mar Rosso.
Trump ha definito la firma della dichiarazione, avvenuta poche ore dopo lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas e finalizzata a consolidare il cessate il fuoco a Gaza, “una giornata straordinaria per il Medio Oriente”.
Durante il vertice, rivolgendosi a oltre due dozzine di leader mondiali presenti, il presidente Trump ha dichiarato: «Una giornata straordinaria per il mondo, una giornata straordinaria per il Medio Oriente». Prima della firma, ha aggiunto: «Questo documento stabilirà regole, disposizioni e molti altri aspetti», ripetendo due volte: «Questo documento manterrà la sua validità».
Conferenza per la ricostruzione di Gaza
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha annunciato che il suo Paese ospiterà una conferenza per la ricostruzione di Gaza: «Nei prossimi giorni, coordinandoci con i partner e lavorando insieme agli Stati Uniti, l’Egitto porrà le basi per la ricostruzione di Gaza e ospiterà una conferenza dedicata al recupero precoce, alla ricostruzione e allo sviluppo».
Sisi ha inoltre sottolineato che l’accordo su Gaza “ha chiuso un doloroso capitolo della storia dell’umanità e ha inaugurato un nuovo periodo di pace e stabilità per il Medio Oriente”. Ha infine definito questa intesa “una giornata storica” che prepara il terreno per una soluzione a due Stati.