Il governatore della regione di Kiev, Mykola Kalashnyk, ha riferito che una persona è rimasta uccisa e altre undici sono rimaste ferite in seguito a un attacco di droni russi contro un quartiere periferico della capitale ucraina.

Kalashnyk ha denunciato “un altro attacco nemico con droni”, spiegando che le squadre di soccorso hanno evacuato i residenti di un edificio multipiano e che le operazioni di spegnimento dell’incendio sono ancora in corso.

“Purtroppo, a causa dell’attacco nemico contro Vyshhorod, una persona è morta e undici sono rimaste ferite, tra cui un bambino”, ha scritto su Telegram.

L’ultimo attacco arriva dopo quello di venerdì notte, in cui droni e missili russi avevano causato la morte di tre persone e lasciato senza elettricità centinaia di migliaia di cittadini in diverse regioni dell’Ucraina.

Delegazione ucraina negli Stati Uniti per discutere il piano di pace di Washington

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che una delegazione di negoziatori ucraini si è recata sabato negli Stati Uniti per discutere il piano proposto da Washington per porre fine al conflitto.

La prima bozza americana prevedeva il ritiro dell’Ucraina dalla regione orientale di Donetsk e il riconoscimento de facto da parte degli Stati Uniti di Donetsk, Crimea e Lugansk come territori russi.

Dopo le critiche arrivate da Kiev e dalle capitali europee, Washington ha ristretto il contenuto del progetto, ma la versione attuale del documento resta poco chiara.

Secondo un funzionario francese, Zelensky si recherà lunedì a Parigi per incontrare il presidente francese Emmanuel Macron nell’ambito delle consultazioni diplomatiche.

Intanto il Cremlino ha ribadito che la Russia resta aperta ai negoziati e continua a considerare la via diplomatica come l’unica soluzione possibile al conflitto.