Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di seguire "da vicino" i colloqui di pace volti a porre fine alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, aggiungendo che Ankara può ospitare i negoziati di pace durante il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin, ha riferito venerdì la Direzione per le Comunicazioni turca.
Erdogan e Putin si sono incontrati al margine del Forum internazionale per la pace e la fiducia nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat. Hanno discusso i rapporti bilaterali e gli sforzi complessivi per la pace riguardo alla guerra tra Mosca e Kiev.
Una delegazione presidenziale turca ha accompagnato Erdogan, tra cui il ministro degli Esteri Hakan Fidan, il ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali Alparslan Bayraktar, il capo dell'Organizzazione nazionale di intelligence (MİT) Ibrahim Kalın, il capo della comunicazione Burhanettin Duran, il consigliere capo per la politica estera e la sicurezza Akif Cagatay Kilic e il vicepresidente del Partito AK Halit Yerebakan.
Erdogan ha affermato che gli sforzi per porre fine alla guerra con "una pace giusta e duratura" sono preziosi, osservando che si possono conseguire progressi in ambiti che offrano benefici pratici a entrambe le parti.
Ha osservato che l'attuazione di un cessate il fuoco limitato, mirato principalmente a impianti energetici e porti, potrebbe essere vantaggiosa.
Erdogan ha ribadito il sostegno di Ankara agli sforzi di pace nella guerra Russia-Ucraina.
Ankara sta "seguendo i processi negoziali volti a porre fine alla guerra" ed è "pronta ad ospitare colloqui in tutti i formati nell'ambito di questo quadro", ha dichiarato, secondo la Direzione per le Comunicazioni.
Il forum — intitolato Pace e Sicurezza: Unità di obiettivi per un futuro sostenibile — è servito come piattaforma per scambi ad alto livello sul rafforzamento delle iniziative per la pace globale.
Putin, intervenendo separatamente al forum, ha sottolineato l'importanza di allineare i rapporti tra Stati ai principi della Carta delle Nazioni Unite e ha elogiato la politica estera equilibrata del Turkmenistan e il suo contributo alla stabilità regionale.
I due leader hanno anche discusso la situazione in Palestina e in Siria, nonché il processo di pace nel Caucaso meridionale.
Il viaggio di Erdogan ha incluso inoltre colloqui con il presidente turkmeno Serdar Berdimuhamedov e altri funzionari regionali, sottolineando la più ampia apertura diplomatica di Ankara durante il forum.















