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Maccabi Tel Aviv di Israele rifiuterà i biglietti per le trasferte dopo il divieto di Aston Villa ai suoi tifosi
La dichiarazione del club segue un annuncio dell'Aston Villa della scorsa settimana, in cui si affermava che i tifosi del Maccabi Tel Aviv saranno esclusi dalla partecipazione alla partita per motivi di sicurezza.
Maccabi Tel Aviv di Israele rifiuterà i biglietti per le trasferte dopo il divieto di Aston Villa ai suoi tifosi
Israel faces pressure over its genocide in Gaza, with almost every game the team is part of seeing a protest.
21 ottobre 2025

Il club israeliano Maccabi Tel Aviv non accetterà alcun biglietto per i tifosi in trasferta per la partita di Europa League contro Aston Villa il prossimo mese, anche se le autorità locali dovessero revocare la decisione di vietare la presenza dei loro sostenitori, ha dichiarato il club.

Il divieto, annunciato lunedì, è stato motivato da preoccupazioni per la sicurezza sollevate dalla polizia britannica, che ha citato possibili proteste fuori dal Villa Park, a seguito delle manifestazioni avvenute durante le recenti qualificazioni ai Mondiali di Israele a Oslo, in Norvegia, e a Udine, in Italia.

"Aston Villa può confermare che il club è stato informato che nessun tifoso ospite potrà assistere alla partita di UEFA Europa League contro Maccabi Tel Aviv giovedì 6 novembre, a seguito di un'istruzione del Safety Advisory Group (SAG)", ha dichiarato Aston Villa in un comunicato la scorsa settimana.

Maccabi Tel Aviv ha affermato che rifiuterà qualsiasi assegnazione di biglietti per i tifosi ospiti. "Dalle dure lezioni apprese, abbiamo preso la decisione di rifiutare qualsiasi assegnazione offerta per conto dei tifosi ospiti e la nostra decisione dovrebbe essere compresa in questo contesto", ha dichiarato il club in un comunicato.

La polizia delle West Midlands ha descritto la partita come ad alto rischio, citando incidenti passati, tra cui scontri violenti che hanno coinvolto i tifosi di Ajax e Maccabi Tel Aviv prima di una partita a novembre 2024 ad Amsterdam.

Tifosi problematici

I tifosi israeliani che partecipano a partite in trasferta in tutta Europa sono stati sempre più problematici, specialmente dall'inizio del genocidio di Israele a Gaza, a causa del loro comportamento aggressivo e arrogante.

A settembre, la capitale dei Paesi Bassi, Amsterdam, ha vietato l'ingresso ai tifosi del Maccabi Tel Aviv se ritenuti responsabili di "occupazione o razzismo". La decisione è arrivata un anno dopo che i tifosi del Maccabi Tel Aviv hanno provocato violenze in città durante una partita contro l'Ajax Amsterdam, prendendo di mira bandiere palestinesi su proprietà private.

Video ampiamente condivisi sui social media mostrano tifosi del Maccabi non solo vandalizzare proprietà private, ma anche attaccare un tassista locale e persino affrontare le forze dell'ordine.

Altri rapporti hanno riferito che gli hooligan israeliani sono stati visti cantare: "Che l'IDF (esercito israeliano) f*** gli arabi" e "Non ci sono scuole a Gaza perché non ci sono più bambini".

Israele affronta pressioni per il genocidio a Gaza, con quasi ogni partita della squadra accompagnata da proteste. I tifosi norvegesi hanno trasformato l'Ullevaal Stadium in un mare di bandiere palestinesi durante la vittoria per 5-0 contro Israele nella qualificazione ai Mondiali 2026 l'11 ottobre.

Il 15 ottobre, circa 10.000 manifestanti italiani pro-Palestina hanno protestato contro la partita di qualificazione ai Mondiali contro Israele. La polizia ha risposto violentemente con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.