Un jet privato si è schiantato in Carolina del Nord, causando la morte di sette persone, tra cui, secondo le autorità, anche un ex pilota automobilistico.
Lo sceriffo della contea, Darren Campbell, ha dichiarato giovedì all’agenzia AFP: «A bordo dell’aereo c’erano in totale sette persone, sono morte tutte».
La Polizia Stradale dello Stato della Carolina del Nord ha riferito che il velivolo è precipitato mentre tentava di rientrare sulla pista subito dopo il decollo, avendo rinunciato al volo.
Il jet era decollato dall’aeroporto di Statesville, a nord della città di Charlotte.
Tra le vittime figurano l’ex pilota NASCAR Greg Biffle, la moglie Cristina Grossu Biffle e i loro due figli, come ha reso noto un amico di famiglia e deputato repubblicano Richard Hudson.
In un messaggio pubblicato sui social media dopo l’incidente, Hudson ha scritto: «La perdita di Greg, Cristina e dei loro figli mi devasta e il mio cuore è con tutti coloro che li hanno amati. Erano amici che avevano dedicato la loro vita ad aiutare gli altri».
Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha annunciato che invierà una squadra per indagare sull’incidente.
Nel corso di una carriera ventennale, Greg Biffle aveva conquistato 19 vittorie nella Cup Series e avrebbe compiuto 56 anni la prossima settimana.
Biffle aveva disputato la sua ultima gara nel Geico 500 di Talladega nel 2022 ed era stato inserito nel 2023 tra i 75 Migliori Piloti di Sempre della NASCAR.
Proprietario e pilota di elicottero, Greg Biffle aveva inoltre offerto supporto volontario con il proprio velivolo durante il disastro dell’uragano Helene nel settembre 2024, partecipando alle operazioni di soccorso per le persone rimaste bloccate nella Carolina del Nord occidentale.
