POLITICA
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Media egiziani: il primo round di colloqui tra Hamas e mediatori si conclude in un 'clima positivo'
Trump afferma che sono stati fatti progressi verso un cessate il fuoco a Gaza mentre continuano i negoziati indiretti a Sharm el-Sheikh.
Media egiziani: il primo round di colloqui tra Hamas e mediatori si conclude in un 'clima positivo'
Egypt says first round of Gaza talks with Hamas ends in "positive atmosphere", view from Sharm el-Sheikh, Egypt. / AP
15 ore fa

Il primo round di colloqui tra Hamas e i mediatori su un cessate il fuoco a Gaza si è concluso in Egitto "in un'atmosfera positiva", secondo quanto riportato dai media legati allo Stato egiziano.

Al-Qahera News ha riferito che i colloqui si sono svolti nella città turistica di Sharm el-Sheikh, sul Mar Rosso, e riprenderanno più tardi nella giornata.

Una delegazione israeliana è arrivata nella città lunedì per negoziati indiretti.

I colloqui si concentrano su una proposta del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un cessate il fuoco a lungo termine e uno scambio di prigionieri e ostaggi tra Israele e Hamas.

'Atmosfera positiva'

Fonti citate dai media egiziani hanno affermato che gli incontri tra i mediatori e Hamas sono stati costruttivi e hanno contribuito a definire una roadmap per il corrente ciclo di discussioni.

I rappresentanti di Hamas avrebbero riferito ai mediatori che i continui bombardamenti israeliani su Gaza rappresentano una grande sfida per i progressi sullo scambio di prigionieri.

I colloqui indiretti tra Hamas e Israele sono iniziati lunedì sera, mediati da Egitto, Qatar e Stati Uniti.

Le negoziazioni mirano a creare le condizioni per l'attuazione del piano di Trump, presentato la scorsa settimana.

Trump cita 'progressi significativi'

Parlando alla Casa Bianca lunedì sera, Trump ha dichiarato di ritenere che siano stati fatti "grandi progressi" verso un accordo su Gaza.

"Penso che le cose stiano andando molto bene riguardo all'accordo su Gaza", ha detto ai giornalisti, aggiungendo che Hamas si è comportato "molto bene" e ha accettato "cose importanti".

Ha descritto il piano come "un accordo straordinario su cui tutti sono d'accordo", affermando che tutte le parti stanno lavorando per completarlo.

Trump ha detto che Benjamin Netanyahu era "positivo" riguardo alla proposta e che aveva anche parlato con il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il quale "sta spingendo molto per un accordo su Gaza".