POLITICA
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Zelensky attende colloquio con Trump su "questioni chiave"
Il presidente ucraino sottolinea che le questioni più cruciali nel processo di soluzione sono il territorio, le garanzie di sicurezza e la ricostruzione del Paese.
Zelensky attende colloquio con Trump su "questioni chiave"
Macron e Zelenskyy tengono una conferenza stampa congiunta al Palazzo dell'Eliseo in Francia, il 1° dicembre 2025. / Reuters
2 dicembre 2025

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi un colloquio con il suo omologo statunitense Donald Trump per discutere "questioni chiave", mentre gli sforzi per trovare una soluzione alla guerra con la Russia entrano in una fase decisiva.

Lunedì Zelensky si trovava a Parigi per raccogliere sostegno in Europa per il suo Paese, mentre i suoi negoziatori concludevano in Florida due giorni di colloqui con gli americani. Tuttavia, è stato riferito che alcuni punti rimangono ancora irrisolti.

Durante una conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron, Zelensky ha affermato: "Attendiamo un incontro con il Presidente degli Stati Uniti per discutere alcune questioni chiave, che sono piuttosto impegnative".

Ha indicato la questione territoriale, le garanzie di sicurezza e la ricostruzione dell'Ucraina come i principali temi del processo di pace.

"La questione territoriale è la più difficile", ha detto Zelensky, sottolineando che anche le garanzie di sicurezza sono "estremamente importanti". Ha inoltre affermato che l'Europa deve far parte dei colloqui sulla ricostruzione dell'Ucraina.

"Non solo pressione psicologica, ma anche fisica"

Zelensky ha dichiarato che negli ultimi mesi la Russia ha intensificato gli attacchi con droni e missili, mirando a esercitare "non solo una pressione psicologica, ma anche fisica sul nostro popolo", con l'obiettivo di piegare la resistenza degli ucraini.

Il leader ucraino ha aggiunto: "Dobbiamo assicurarci che la Russia non ottenga nulla che possa essere considerato una ricompensa per questa guerra".

Dopo i colloqui con gli ucraini, martedì è atteso a Mosca l'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, per un incontro con il presidente russo Vladimir Putin.

L'alto funzionario statunitense è stato criticato per l'approccio adottato nei negoziati con Mosca; il primo piano americano per porre fine al conflitto è stato infatti giudicato da molti troppo accomodante nei confronti delle richieste del Cremlino.

In precedenza l'UE aveva affermato che la prossima settimana potrebbe rappresentare "un punto di svolta" per l'Ucraina, mentre Trump aveva espresso ottimismo riguardo a un possibile accordo per mettere fine alla guerra.