POLITICA
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La Russia definisce la visita del primo ministro Mishustin in Cina "molto importante"
La visita mira a rafforzare la cooperazione con Pechino nei settori dell'energia, dell'industria e della tecnologia, evidenziando la dipendenza di Mosca dalla Cina nell'ambito della loro partnership "senza limiti".
La Russia definisce la visita del primo ministro Mishustin in Cina "molto importante"
Mishustin's talks in China were expected to focus on trade and economic ties, transport and industrial cooperation.
3 novembre 2025

Il primo ministro russo Mikhail Mishustin è partito per una visita di due giorni in Cina, durante la quale sono previsti colloqui con il presidente Xi Jinping e il premier Li Qiang. I temi principali delle discussioni saranno la cooperazione economica e tecnologica, nonostante le pressioni provenienti dall'Occidente.

Mishustin parteciperà lunedì a un incontro regolare tra i capi di governo con Li nella città di Hangzhou e martedì si recherà a Pechino per colloqui con Xi, secondo quanto riportato dall'agenzia TASS, citando il servizio stampa del governo russo.

L'ultimo incontro tra i capi di governo di Cina e Russia si è tenuto a Mosca nell'agosto 2024, durante il quale Li ha elogiato il "nuovo vigore" e la "vitalità" delle relazioni bilaterali.

Il Cremlino attribuisce "grandissima" importanza alla visita di Mishustin in Cina, ha dichiarato venerdì il portavoce Dmitry Peskov, senza però specificare se il presidente Vladimir Putin invierà un messaggio a Xi tramite il Primo Ministro russo, secondo quanto riportato dall'agenzia Interfax.

Putin e Xi hanno firmato un partenariato "senza limiti" nel febbraio 2022, poco prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Da allora, Mosca si è rivolta a Pechino per mitigare l'impatto delle sanzioni occidentali, evidenziando un commercio bilaterale record, un aumento delle transazioni in yuan e una cooperazione energetica sempre più profonda.

Rallentamento del commercio

Le tensioni tra Stati Uniti e Cina sul commercio e la tecnologia sotto la Presidenza di Donald Trump, che hanno incrinato le relazioni tra Washington e Pechino, hanno spinto sia Mosca che Pechino a rafforzare il commercio transfrontaliero per contrastare le pressioni occidentali.

Tuttavia, il commercio tra Cina e Russia è diminuito negli ultimi mesi. Il Ministro dell'Industria e del Commercio russo, Anton Alikhanov, ha attribuito questa flessione a "pressioni economiche esterne" e alla "saturazione del mercato" di prodotti cinesi in Russia.

Le esportazioni cinesi denominate in yuan verso la Russia hanno registrato a settembre il calo più significativo degli ultimi sette mesi, con una diminuzione del 21% su base annua, secondo i dati doganali cinesi. Tuttavia, le importazioni cinesi dalla Russia sono tornate a crescere a settembre, con un aumento del 3,8% rispetto a una contrazione del 17,8% registrata il mese precedente.

Secondo quanto riportato da TASS, i colloqui di Mishustin in Cina si concentreranno su commercio e legami economici, cooperazione nei trasporti e nell'industria, partnership energetiche rafforzate e una maggiore collaborazione in tecnologia avanzata e agricoltura.

Mosca considera la cooperazione industriale e tecnologica con Pechino un formato più sostenibile per una collaborazione a lungo termine, meno dipendente dalle condizioni di mercato, secondo i media statali russi.

Domenica, il Vice Primo Ministro russo Dmitry Chernyshenko e il Vice Premier cinese He Lifeng hanno presieduto una riunione della commissione a Ningbo, durante la quale è stata segnalata una crescita delle esportazioni di rame e nichel e un maggiore accesso ai prodotti agricoli, secondo quanto dichiarato dal governo russo sul suo canale Telegram.