Nonostante il cessate il fuoco in vigore dal 10 ottobre, testimoni oculari hanno riferito che mercoledì mattina l’esercito israeliano ha bombardato con l’artiglieria diverse aree della Striscia di Gaza.
Secondo le testimonianze, l’artiglieria israeliana ha colpito le zone a sud-est di Khan Younis e l’area del Corridoio Morag, a nord di Rafah, nel sud di Gaza.
Nel centro della Striscia, mezzi militari e bulldozer israeliani sono entrati nella città di Deir al-Balah da nord-est, effettuando operazioni di scavo con i bulldozer tra intensi rumori di armi da fuoco.
L’artiglieria israeliana ha inoltre preso di mira le aree orientali del campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza.
Al momento non sono disponibili informazioni su eventuali vittime.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, dall’inizio del cessate il fuoco almeno 393 persone sono state uccise negli attacchi israeliani e 1.074 sono rimaste ferite.
Dall’ottobre 2023, Israele ha ucciso circa 70.700 persone, in gran parte donne e bambini, ne ha ferite oltre 171.000 e ha ridotto la Striscia di Gaza in macerie nella guerra genocida condotta contro il territorio.

















