La preservazione dell'integrità territoriale della Danimarca, della sua sovranità e dell'inviolabilità dei suoi confini è "essenziale" per l'Unione Europea, ha detto un portavoce dell'UE, rispondendo ai recenti sviluppi diplomatici statunitensi relativi alla Groenlandia.
Parlando a un briefing stampa di mezzogiorno a Bruxelles lunedì, il portavoce della Commissione europea Anouar El Anouni si è astenuto dal commentare direttamente le decisioni statunitensi, ma ha sottolineato la posizione di lungo corso dell'UE sulla questione.
"Non è compito mio qui commentare le decisioni degli Stati Uniti, ma quello che posso dire sulla posizione dell'UE è il seguente, che è stata la nostra posizione di lungo corso sulla questione: preservare l'integrità territoriale del Regno di Danimarca, la sua sovranità e l'inviolabilità dei suoi confini è essenziale per l'Unione Europea", ha detto El Anouni.
In precedenza nella giornata, la Danimarca aveva annunciato che avrebbe convocato Kenneth A. Howery, l'ambasciatore degli Stati Uniti a Copenaghen, per chiedere spiegazioni dopo che Trump aveva nominato Jeff Landry, governatore dello stato della Louisiana, come inviato speciale di Washington per la Groenlandia. Lo ha riferito DR News.
Il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen ha definito la mossa statunitense "completamente inaccettabile" e ha detto che la decisione di convocare l'ambasciatore statunitense è stata presa in consultazione con le autorità groenlandesi.
Il ministro ha sottolineato che la Danimarca chiede una spiegazione completa sul motivo per cui Washington ha nominato un inviato speciale per la Groenlandia nonostante abbia già un ambasciatore nel paese.
Trump ha rinnovato il suo interesse per la Groenlandia dopo la sua rielezione come presidente degli Stati Uniti, a causa della posizione strategica dell'isola e delle sue vaste risorse minerarie. In passato aveva definito il possesso della Groenlandia una "necessità assoluta" per la sicurezza economica degli Stati Uniti, paragonando l'acquisizione a un "grande affare immobiliare".
Tuttavia, né la Danimarca né la Groenlandia sono propense ad autorizzare la proprietà statunitense dell'isola, come è stato ripetutamente espresso in risposta alle offerte di Trump.
La Groenlandia, in passato colonia danese, ottenne l'autogoverno nel 1979 e resta un territorio della Danimarca. Nel 2009, un referendum approvò la legge sull'autogoverno, che ha concesso alla Groenlandia maggiore autonomia, mentre alla Danimarca sono rimaste le competenze in materia di politica estera, difesa e sicurezza.

















