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Un rapporto riservato degli Stati Uniti rileva "centinaia" di potenziali violazioni dei diritti da parte di Israele a Gaza
Il watchdog interno del Dipartimento di Stato avverte che esaminare accuse credibili contro le unità militari israeliane potrebbe richiedere "anni".
Un rapporto riservato degli Stati Uniti rileva "centinaia" di potenziali violazioni dei diritti da parte di Israele a Gaza
A classified US report finds “many hundreds” of potential Israeli rights violations in Gaza
31 ottobre 2025

Una valutazione riservata condotta da un organismo di vigilanza del governo statunitense ha concluso che le forze israeliane hanno commesso "centinaia" di possibili violazioni delle leggi statunitensi sui diritti umani a Gaza e che esaminarle richiederebbe al Dipartimento di Stato "diversi anni", secondo quanto riferito da due funzionari americani.

I risultati dell'Ufficio dell'Ispettore Generale del Dipartimento di Stato segnano la prima volta in cui un rapporto del governo statunitense riconosce l'entità dei crimini israeliani a Gaza che rientrano nell'ambito delle Leggi Leahy, disposizioni statutarie statunitensi che vietano al governo di fornire assistenza in materia di sicurezza a unità militari e di polizia straniere implicate credibilmente in "gravi violazioni dei diritti umani", come riportato dal Washington Post giovedì.

I funzionari statunitensi, che hanno parlato in anonimato poiché il rapporto è classificato, hanno affermato che i risultati sollevano preoccupazioni sulla responsabilità, dato il volume degli incidenti e un processo di revisione che si affida in gran parte all'esercito israeliano.

"Ciò che mi preoccupa è che la responsabilità venga dimenticata ora che il rumore del conflitto si sta attenuando", ha dichiarato Charles Blaha, un ex funzionario del Dipartimento di Stato che ha supervisionato le revisioni delle Leggi Leahy ed è stato informato sui risultati.

Il rapporto è stato finalizzato poco prima che Israele e il gruppo palestinese Hamas concordassero un cessate il fuoco che includeva il rilascio degli ultimi ostaggi israeliani, lo scambio di prigionieri palestinesi, un parziale ritiro delle truppe israeliane e il ritorno parziale degli aiuti umanitari a Gaza.

'Eccezione per Israele'

Le Leggi Leahy, intitolate al loro principale promotore, l'ex senatore Patrick Leahy, sono state create per impedire che l'assistenza statunitense venga destinata a unità militari straniere implicate in torture, esecuzioni extragiudiziali o altre gravi violazioni dei diritti umani.

L'amministrazione Biden aveva precedentemente segnalato casi in un rapporto al Congresso, affermando di non aver raggiunto "conclusioni definitive" sull'eventuale coinvolgimento di armi statunitensi.

Gli Stati Uniti forniscono a Israele almeno 3,8 miliardi di dollari in aiuti annuali, oltre a decine di miliardi in aiuti supplementari e vendite di armi negli ultimi anni, rendendolo il destinatario a lungo termine più grande dell'assistenza statunitense.

I due funzionari statunitensi hanno affermato che il rapporto classificato descrive un sistema speciale di verifica per Israele utilizzato sia dalle amministrazioni repubblicane che democratiche, che gli garantisce un trattamento più favorevole rispetto ad altri paesi e richiede approvazioni di livello superiore.

Josh Paul, un ex funzionario del Dipartimento di Stato, ha dichiarato che, mentre un'obiezione può bloccare gli aiuti per la maggior parte degli eserciti, per Israele i funzionari devono "raggiungere un consenso sul fatto che si sia verificata una grave violazione dei diritti umani".

"Ad oggi, gli Stati Uniti non hanno mai sospeso alcuna assistenza a nessuna unità israeliana nonostante prove evidenti", ha affermato Paul.

L'amministrazione Biden è stata criticata per aver continuato a fornire assistenza a unità israeliane accusate di gravi abusi, inclusa una legata alla morte nel 2022 del palestinese-americano Omar Assad dopo essere stato detenuto a un posto di blocco in Cisgiordania occupata.

Il genocidio di Israele a Gaza, che ha causato oltre 68.500 morti dall'ottobre 2023, ha intensificato l'attenzione sull'applicazione delle Leggi Leahy da parte del governo statunitense.