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Trump prende di mira gli ex capi di FBI e CIA, "dovranno pagare un prezzo"
Trump ha elogiato l'indagine su John Brennan, ex capo della CIA, e James Comey, ex direttore dell'FBI, affermando che sono "corrotti come l'inferno".
Trump prende di mira gli ex capi di FBI e CIA, "dovranno pagare un prezzo"
Since taking office in January, Trump has taken a number of punitive measures against his perceived enemies
10 luglio 2025

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato l'ex direttore dell'FBI James Comey e l'ex capo della CIA John Brennan, due critici di spicco attualmente sotto indagine penale, di essere "disonesti" e ha dichiarato che potrebbero dover "pagare un prezzo".

Interpellato mercoledì sull'apertura di un'indagine dell'FBI su Comey e Brennan, Trump ha affermato: “Non so nulla al riguardo, se non ciò che ho letto oggi."

"Ma vi dirò che penso siano persone molto disoneste," ha detto il presidente ai giornalisti alla Casa Bianca. "Penso che siano estremamente corrotti e forse dovranno pagare un prezzo per questo."

Fox News Digital ha per primo riportato l'indagine su Comey e Brennan, affermando che riguarda "possibili illeciti" legati all'inchiesta sulle presunte interferenze russe nelle elezioni del 2016 vinte da Trump e alle dichiarazioni false fatte al Congresso.

Il direttore della CIA John Ratcliffe, nominato da Trump, avrebbe trasmesso "prove di illeciti da parte di Brennan" al direttore dell'FBI Kash Patel, anch'egli nominato da Trump, per un'eventuale azione penale, secondo quanto riportato da Fox News Digital citando fonti del Dipartimento di Giustizia.

Comey e Brennan erano stati nominati rispettivamente a capo dell'FBI e della CIA dall'ex presidente democratico Barack Obama, e hanno avuto una storia di conflitti con Trump sin dal suo primo mandato alla Casa Bianca.

Trump ha licenziato Comey nel 2017 mentre quest'ultimo stava conducendo un'indagine per determinare se membri della campagna di Trump avessero collaborato con Mosca per influenzare il voto presidenziale del 2016 tra Trump e la candidata democratica Hillary Clinton.

Nel 2018, Trump ha revocato l'autorizzazione di sicurezza a Brennan, accusando l'ex capo della CIA di fare "accuse infondate e oltraggiose" contro la sua amministrazione.

La risposta di Brennan

Successivamente, dopo i commenti di Trump, Brennan ha dichiarato di non sapere nulla dell'indagine contro di lui e Comey, ma l'ha definita politicamente motivata.

"Non so nulla di questa presunta indagine o del rinvio al Dipartimento di Giustizia, se non ciò che ho letto in questi articoli di stampa, queste fughe di notizie, che non dovrebbero davvero accadere se c'è un'indagine in corso," ha detto Brennan in un'intervista con MSNBC nei suoi primi commenti pubblici sull'indagine.

Brennan ha aggiunto che nessuno del Dipartimento di Giustizia, dell'FBI o della CIA lo aveva contattato.

"Penso che questo sia purtroppo un esempio molto triste e tragico della continua politicizzazione della comunità dell'intelligence, del processo di sicurezza nazionale," ha detto Brennan, aggiungendo che l'indagine "è chiaramente basata solo su motivazioni politiche."

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