La Türkiye ha ribadito il suo sostegno e ha rinnovato l'appello per una pace duratura tra Azerbaigian e Armenia, mentre il presidente Recep Tayyip Erdogan ha pronunciato un discorso a Baku sabato.
Parlando a una cerimonia per il quinto anniversario della vittoria dell'Azerbaigian nel Karabakh, Erdogan ha elogiato la fine dell'occupazione armena durata 30 anni, definendola una svolta per la regione del Caucaso.
Ha affermato che la liberazione non solo ha ristabilito la giustizia, ma ha anche aperto «un nuovo periodo» per la stabilità regionale, esortando tutte le parti a trasformare la vittoria in una pace duratura.
«Non serbiamo rancore, né permettiamo che i dolori del passato si ripetano. Questa pace non deve essere soltanto una conclusione», ha detto Erdogan, definendo il periodo post-bellico una pietra angolare per la riconciliazione.
Rafforzare la cooperazione
Il leader turco ha lodato i «sinceri sforzi» del presidente azero Ilham Aliyev per raggiungere un accordo di pace con l'Armenia e ha riconosciuto i «passi costruttivi» compiuti dal primo ministro armeno Nikol Pashinyan.
«Si sono trattati di passi coraggiosi con un approccio costruttivo da parte di due leader; riteniamo che un accordo duraturo possa concludere questo processo e garantire la pace nella regione», ha aggiunto Erdogan, sottolineando che la Türkiye è pronta a sostenere il processo in ogni modo possibile.
Erdogan ha inoltre espresso profondo rispetto per i soldati e i veterani azeri che hanno combattuto nella guerra del Karabakh, definendo il loro impegno «eroico».
La vittoria nel Karabakh «ha cambiato gli equilibri geopolitici nella regione», ha detto, descrivendo le avanzate dell'Azerbaigian come motivo d'orgoglio per la Türkiye.
Sottolineando il rafforzamento dei legami bilaterali, Erdogan ha osservato che grandi progetti energetici, come gasdotti e corridoi di trasporto, stanno consolidando la cooperazione tra i due Paesi.
