Il matcha, un tè tradizionale giapponese, sta guadagnando popolarità in tutto il mondo. Tuttavia, mentre la bevanda viene adattata per soddisfare i gusti di un pubblico globale, rischia di diventare vittima dell'appropriazione culturale occidentale? I consumatori e i marketer di matcha stanno forse privando questa bevanda della sua identità, partecipando inconsapevolmente a una forma di “colonialismo alimentare”?