Il veicolo di trasferimento orbitale (OTV) interamente sviluppato in patria dalla società turca Fergani Space, il FGN-TUG-S01, ha iniziato la sua missione nello spazio, secondo una recente dichiarazione.
Il primo veicolo di trasferimento orbitale della Türkiye è stato lanciato il 28 novembre dalla Vandenberg Space Force Base in California a bordo del Falcon 9 Transporter 15 di SpaceX.
La missione è iniziata alle 18:44 GMT e si è conclusa con la separazione riuscita del payload: il veicolo si è separato dal razzo 81 minuti dopo il lancio.
Questa missione ha rappresentato un passo chiave nelle capacità di trasporto e di manovra spaziale di Fergani Space.
Il primo "space tug" prodotto in patria dalla Türkiye è dotato del primo motore a razzo ibrido al mondo progettato per essere acceso in orbita. Il veicolo effettuerà la sua prima accensione pianificata del motore ibrido dopo essersi stabilizzato nell'orbita di missione.
Il sistema di propulsione ibrida del FGN-TUG-S01, a basso costo e ritenuto sicuro, permetterà di trasferire satelliti su orbite diverse e di prolungarne la vita operativa.
Il successo del veicolo segnerà una nuova tappa per le future missioni in costellazione di Fergani Space, che prevedono il collocamento di satelliti a diverse altitudini.
Il primo OTV interamente prodotto in patria trasporterà satelliti Fergani da un'orbita bassa di circa 500 chilometri verso altitudini superiori a 1.000 chilometri per posizionarli nelle loro orbite operative.
Il veicolo integra sistemi critici come il computer di volo, l'avionica, le unità di distribuzione dell'energia e l'infrastruttura di controllo termico, tutti sviluppati internamente presso Fergani Space.
Con questo veicolo la Türkiye diventerà il primo Paese a condurre test di motori ibridi in orbita.
Selcuk Bayraktar, CEO di Fergani Space, ha dichiarato martedì che l'azienda ha messo in servizio il suo secondo satellite tre settimane fa e che il primo veicolo di trasferimento orbitale prodotto in patria è ora operativo.
“Il nostro OTV, prodotto dell'ingegneria nazionale, avvierà la mobilità spaziale della Türkiye”», ha affermato.
Bayraktar ha aggiunto che la missione costituirà la base dell'infrastruttura critica su cui verrà sviluppato il sistema di posizionamento globale domestico della Türkiye, denominato "Ulugbey".
«Questa missione costituirà la base per il nostro obiettivo Ulugbey e spianerà la strada per le nostre future costellazioni satellitari», ha detto. «Miriamo a fornire capacità indipendenti di posizionamento e logistica spaziale alla Türkiye e ai suoi Paesi alleati con più di 100 satelliti entro cinque anni.»
















