La Siria abolisce i tribunali eccezionali, avanza verso la giustizia transizionale nella riforma post-Assad

Damasco afferma che lo smantellamento delle strutture giudiziarie del tempo di guerra e l'espansione delle garanzie sui diritti dei prigionieri segnano una rottura con l'era Assad.

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I siriani si radunano in Piazza degli Omayyadi per celebrare il primo anniversario della caduta del regime di Bashar al-Assad a Damasco, Siria, l'8 dicembre 2025. / AA

La Siria ha abolito la sua rete di tribunali d'eccezione e ha annullato le loro sentenze come parte di una più ampia spinta verso la giustizia di transizione, ha detto giovedì il ministro della Giustizia Mazhar al-Wais, definendo la mossa come un cambiamento significativo nel panorama giuridico post-Assad del paese.

Wais ha detto all'agenzia di stampa statale SANA che il ministero è impegnato a "sostenere i diritti umani nella magistratura e ad applicarli nella pratica", affermando che le modifiche sono pensate per allineare il sistema giudiziario siriano agli standard internazionali dopo anni di abusi sotto il precedente regime.

Secondo Wais, le riforme comprendono un ampliamento del monitoraggio delle carceri, nuovi uffici legali incaricati di garantire i diritti dei detenuti e la cancellazione totale dei tribunali d'eccezione — a lungo criticati per procedimenti segreti, sentenze arbitrarie e mancanza di giusto processo.

Ha detto che promuovere un processo di giustizia di transizione su scala nazionale è essenziale per garantire l'accesso equo a processi giusti e ripristinare la fiducia pubblica.

Giornata dei diritti umani celebrata per la prima volta

La Siria ha celebrato questa settimana la sua prima Giornata dei diritti umani, che Wais ha descritto come un segnale che "il giorno della grande vittoria segna l'inizio dell'elevazione dei diritti umani".

Parlando lunedì durante le commemorazioni del Giorno della Liberazione che segnavano un anno dal rovesciamento di Bashar al-Assad, il presidente Ahmed al Sharaa ha ribadito l'impegno del governo verso la giustizia di transizione.

Ha detto che la responsabilità per i crimini passati — sia attraverso procedimenti penali sia mediante riconciliazione — è vitale per la stabilità, la verità e la prevenzione di futuri abusi.

Damasco ha anche ospitato mercoledì la sua cerimonia inaugurale per la Giornata dei diritti umani al Palazzo degli Omayyadi, organizzata con l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. L'evento ha segnato il 76º anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, che afferma i diritti fondamentali per tutte le persone.

Le violazioni dei diritti umani del precedente regime sono state documentate da indagini delle Nazioni Unite e da rapporti internazionali, che descrivono ripetutamente l'uso da parte del regime di Assad deposto di detenzioni arbitrarie, torture sistematiche e diffuse sparizioni forzate nelle prigioni e nei centri di detenzione.

Gli osservatori per i diritti affermano che l'abolizione dei tribunali d'eccezione è un passo significativo, ma mettono in guardia che una riforma effettiva dipenderà dall'attuazione, dalla trasparenza e dai meccanismi di responsabilità nei mesi a venire.