La co-produzione TRT "Palestine 36" entra nella shortlist per il miglior film internazionale agli Oscar

Il film mette in luce un momento cruciale nella storia palestinese, il trasferimento da parte britannica delle terre palestinesi agli immigrati ebrei.

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L'attore Saleh Bakri posa con una bandiera palestinese in mano per la première di "Palestine 36" al TIFF il 5 settembre 2025. / Reuters

La coproduzione di TRT Palestine 36, candidatura ufficiale della Palestina agli Academy Awards, è stata inclusa nella lista dei finalisti nella categoria Miglior Film Internazionale alla 98ª edizione degli Oscar, segnando un traguardo significativo per il cinema palestinese e per la cinematografia regionale.

Zahid Sobaci, direttore generale di TRT, ha accolto la notizia con un post su X, scrivendo: «Siamo orgogliosi di portare al mondo, attraverso il potere del cinema, una storia che fa luce sulla vicenda della Palestina».

Palestine 36, diretto dalla regista palestinese Annemarie Jacir, ripercorre la rivolta araba del 1936 contro il dominio britannico, seguendo le vite di lavoratori e ribelli palestinesi nel contesto delle prime fasi della spoliazione.

Prodotto dalla produttrice britannico-libanese Sawsan Asfari, il dramma storico si basa su ricerche approfondite e materiali d’archivio, mettendo in luce le università, le istituzioni e le forti comunità palestinesi che un tempo prosperavano in quelle che oggi sono aree occupate da Israele.

«Questo dimostra che la Palestina non era una terra senza popolo per un popolo senza terra», ha dichiarato Asfari in un’intervista il mese scorso. «La terra aveva una popolazione… i britannici hanno scelto di ignorarlo».

Il film ha debuttato al Toronto International Film Festival, dove ha ricevuto una standing ovation di 20 minuti, ed è stato selezionato il mese scorso come candidatura della Palestina per la categoria del film internazionale agli Academy Awards.

L’attore irlandese Liam Cunningham, che interpreta un ufficiale britannico nel film, ha affermato che è fondamentale mostrare «il disastro che i britannici hanno creato — l’arrogante presunzione di decidere della vita degli altri» e come la storia abbia portato «al genocidio a Gaza e alla continua distruzione della Cisgiordania».

Palestine 36 è uno dei 15 film che hanno superato la fase di selezione nella categoria Miglior Film Internazionale alla 98ª edizione degli Academy Awards, scelti tra le candidature provenienti da 86 Paesi o regioni.

La lista dei finalisti è stata determinata attraverso una fase preliminare di votazione aperta ai membri di tutti i rami dell’Academy e comprende film provenienti da tutta Europa, dall’Asia, dal Medio Oriente e dall’America Latina.