L'oro raggiunge un nuovo record storico tra le tensioni geopolitiche

L'oro supera i $4.420, mentre l'argento raggiunge un nuovo record storico in mezzo alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Venezuela e alle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed.

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L'oro impenna tra tensioni geopolitiche e timori economici globali. / Reuters

I prezzi dell'oro e dell'argento hanno raggiunto livelli record mentre i timori per un possibile conflitto tra Stati Uniti e Venezuela hanno aumentato la domanda di beni rifugio.

L'oro è salito di circa il 2% alle 07:00 GMT di lunedì, toccando un massimo storico a $4.420,35 l'oncia, superando il picco di ottobre.

Quest'anno i prezzi dell'oro sono aumentati di circa il 70% tra tensioni commerciali e geopolitiche, nonché per i tagli dei tassi operati dalle banche centrali.

Anche l'argento è salito del 3%, raggiungendo lunedì un massimo storico di $69,5 l'oncia. Nell'ultimo anno l'argento è aumentato di oltre il 130%.

Poiché gli investitori puntano su tassi d'interesse più bassi, una domanda crescente e forniture più ristrette nel prossimo anno, anche i prezzi dei metalli preziosi in generale sono saliti, estendendo i guadagni recenti.

I progressi dei mercati dei metalli di lunedì sono l'ultimo sviluppo in una lunga ondata rialzista del settore, mentre la domanda di beni rifugio è aumentata a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica globale. La domanda di asset tangibili è stata inoltre sostenuta dalle maggiori scommesse su ulteriori riduzioni dei tassi d'interesse statunitensi nel 2026.

In mezzo alle crescenti tensioni tra Washington e Caracas, rapporti nel fine settimana hanno indicato che gli Stati Uniti si stavano preparando ad abbordare una terza nave al largo delle coste del Venezuela, aumentando l'incertezza geopolitica mondiale.

Il presidente statunitense Donald Trump ha intensificato il monitoraggio di Washington sul Venezuela, sostenendo che il Paese utilizza i proventi del petrolio per finanziare l'immigrazione irregolare e la spedizione di droga verso gli Stati Uniti.

La scorsa settimana Trump ha minacciato di lanciare un'invasione terrestre del Paese sudamericano e ha ordinato un blocco alle petroliere sanzionate in entrata e in uscita dal Paese.