Türkiye dichiara che il voto della Knesset per annettere la Cisgiordania è nullo e privo di validità

Il Ministero degli Esteri condanna la mossa come illegale e provocatoria, accusando il governo Netanyahu di alimentare le crisi regionali per mantenere il potere.

Foreign Ministry slams move as unlawful and provocative, accuses Netanyahu government of fueling regional crises to hold onto power / TRT World and Agencies

La Türkiye ha respinto una mozione approvata dalla Knesset israeliana per annettere la Cisgiordania occupata, definendola "nulla e priva di validità" secondo il diritto internazionale e avvertendo che rappresenta una grave minaccia per la stabilità regionale.

"La Cisgiordania è territorio palestinese sotto occupazione israeliana dal 1967," ha dichiarato mercoledì il Ministero degli Esteri turco in un comunicato.

"Qualsiasi tentativo da parte di Israele di annetterla costituisce uno sforzo illegittimo e provocatorio volto a minare gli sforzi di pace."

Il comunicato ha aggiunto: "Gli sforzi del governo Netanyahu per mantenersi al potere attraverso politiche violente e azioni illegali stanno portando a nuove crisi ogni giorno, rappresentando una seria minaccia per l'ordine internazionale e la sicurezza regionale."

Il ministero ha chiesto un'azione immediata e vincolante da parte della comunità internazionale, sottolineando che "le responsabilità legali e morali del sistema internazionale devono essere adempiute in modo efficace" di fronte all'"aggressività genocida di Israele."

Israele occupa la Cisgiordania dal conflitto mediorientale del 1967.

Dall'inizio dell'ultima invasione militare israeliana a Gaza nel 2023, quasi 1.000 palestinesi sono stati uccisi e oltre 7.000 feriti nella Cisgiordania occupata da parte delle forze israeliane e dei coloni illegali, secondo il Ministero della Salute palestinese.

In un'opinione storica emessa nel luglio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che l'occupazione israeliana dei territori palestinesi è illegale e ha richiesto l'evacuazione di tutti gli insediamenti nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est.