Erdogan e Macron discutono al telefono della guerra in Ucraina, delle crisi regionali e del ripristino delle relazioni
I leader turco e francese hanno discusso del rafforzamento della cooperazione, oltre che degli sviluppi a Gaza, nel Caucaso e in Siria, con Erdogan che ha sollecitato un rinnovato impegno diplomatico per rilanciare gli sforzi di pace bloccati tra Mosca e Kiev.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente francese Emmanuel Macron hanno tenuto mercoledì una telefonata incentrata sulla guerra tra Russia e Ucraina, sulle crisi regionali e sul futuro delle relazioni bilaterali, secondo la Presidenza turca.
La chiamata, avviata da Macron, ha toccato un ampio spettro di sviluppi globali così come la cooperazione tra Ankara e Parigi, ha detto la Presidenza in una nota sulla piattaforma di social media turca NSosyal.
Erdogan ha sottolineato che rafforzare la cooperazione tra Türkiye e Francia «è essenziale», aggiungendo che entrambe le parti dovrebbero continuare a compiere passi concreti per far progredire i rapporti.
Porre fine alla guerra in Ucraina
Sulla questione Russia-Ucraina, Erdogan ha detto che la Türkiye «si sta adoperando al massimo» per sostenere una pace giusta e duratura e che Ankara prosegue il dialogo con entrambe le parti per rilanciare il processo di Istanbul.
La Türkiye, ha detto, rimane pronta a «dare ogni possibile contributo» per aprire una strada verso i negoziati.
Ha sottolineato che i canali diplomatici devono essere usati in modo efficace per raggiungere una pace duratura e che evitare azioni che potrebbero destabilizzare l'ambiente globale favorirebbe gli sforzi in corso per il cessate il fuoco.
I due leader si sono inoltre scambiati opinioni sugli sviluppi nel Caucaso, nella Striscia di Gaza e in Siria.