Attacco con drone israeliano su un'auto nel sud del Libano: un morto, 11 feriti, tra cui bambini

L'attacco è avvenuto poche ore dopo che un raid aereo israeliano sul campo profughi palestinese nella città di Sidone, nel sud del Libano, ha causato la morte di 13 persone.

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Attacchi missilistici hanno ferito diversi studenti a bordo di uno scuolabus di passaggio. [Foto d'archivio]

L'agenzia di stampa nazionale National News Agency (NNA) ha riferito che un drone israeliano ha lanciato due missili contro un veicolo nella città di Attiri, nel distretto di Nabatiye, nel sud del Libano, ferendo diversi studenti che si trovavano su uno scuolabus di passaggio.

Secondo la NNA, mercoledì mattina, al momento dell'attacco, lo scuolabus seguiva direttamente il veicolo colpito; nell'attacco sono rimasti feriti diversi studenti e l'autista del bus.

L'agenzia non ha fornito dettagli sul numero degli studenti feriti o sulla gravità delle ferite.

L'attacco è avvenuto poche ore dopo un raid aereo israeliano sul campo profughi palestinese di Ein el Hilweh nella città di Sidone, nel sud del Libano, che ha causato la morte di almeno 13 persone nella stessa giornata.

L'esercito israeliano ha dichiarato che l'attacco ha preso di mira un centro all'interno del campo e membri di Hamas presenti sul posto.

Sebbene l'esercito abbia sostenuto che la struttura presa di mira veniva utilizzata per pianificare attacchi contro Israele, il gruppo di resistenza palestinese ha respinto le accuse israeliane.

Le tensioni nel sud del Libano perdurano da settimane, con Israele che ha intensificato i raid aerei sul territorio libanese su base quasi quotidiana, sostenendo di prendere di mira membri di Hezbollah e le sue infrastrutture.

L'esercito israeliano ha ucciso oltre 4.000 persone e ferito circa 17.000 in Libano durante le operazioni iniziate nell'ottobre 2023 e trasformatesi in un'offensiva su larga scala nel settembre 2024.

Nell'ambito del cessate il fuoco dichiarato nel novembre 2024, l'esercito israeliano avrebbe dovuto ritirarsi dal sud del Libano a gennaio di quest'anno, ma Israele ha invece effettuato solo un ritiro parziale e mantiene tuttora la propria presenza militare in cinque avamposti di frontiera.