Türkiye sostiene i progressi nel processo di pace tra Azerbaigian e Armenia
Ankara e Baku continueranno la loro cooperazione in tutti i settori, in particolare nel commercio, afferma il presidente Recep Tayyip Erdogan in una telefonata con il presidente azero.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto mercoledì al suo omologo azero Ilham Aliyev, durante una telefonata, che la Türkiye sostiene i progressi nel processo di pace tra Azerbaigian e Armenia.
Erdogan ha affermato che Türkiye e Azerbaigian continuano a lavorare insieme per raggiungere i loro obiettivi attraverso la cooperazione in tutti i settori, in particolare il commercio, ha riferito la Direzione delle Comunicazioni di Türkiye sulla piattaforma di social media turca NSosyal.
Il presidente ha inoltre fatto gli auguri di compleanno ad Aliyev e gli ha rivolto i migliori auguri per il prossimo anno.
Türkiye ha sostenuto attivamente i rinnovati sforzi per porre fine a decenni di conflitto tra Armenia e Azerbaigian, in particolare dopo recenti svolte diplomatiche.
Un riavvicinamento più ampio
Lo scorso agosto i leader di Azerbaigian, Armenia e Stati Uniti hanno firmato a Washington una dichiarazione congiunta volta a porre fine alle ostilità, riaprire le vie di trasporto e normalizzare le relazioni, passi che segnano progressi significativi in un processo di pace a lungo bloccato da scontri ricorrenti e dal conflitto del Karabakh.
Erdogan all'epoca accolse la mossa, definendo «i recenti progressi ... incoraggianti» e affermando che una pace duratura e un ambiente stabile avrebbero giovato all'intera regione, ribadendo al contempo l'impegno di Türkiye a sostenere il processo.
Türkiye ha collegato i propri sforzi di normalizzazione con l'Armenia ai progressi nel processo di pace, segnalando che un riavvicinamento più ampio nel Caucaso meridionale sarebbe agevolato da un trattato di pace formale tra Baku e Yerevan.
Erdogan e altri funzionari turchi hanno ripetutamente sottolineato il desiderio di Ankara di vedere pace, stabilità e una maggiore connettività — inclusi corridoi di trasporto — in tutta la regione.