Il partito Comunista cinese (PCC) ha annunciato lunedì che il numero dei suoi membri ha superato i 100 milioni, segnando un “traguardo significativo” vicino al 104° anniversario della sua fondazione.

“Da meno di 60 membri alla sua fondazione nel 1921 a 100 milioni, sempre dal popolo e per il popolo,” ha scritto Mao Ning, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, su X.

Il PCC ha annunciato che oltre 2,13 milioni di nuovi membri si sono uniti al partito nel 2024. Tra questi, il 52,6% era impegnato in attività di produzione e lavoro in prima linea, il 54,4% aveva almeno un'istruzione universitaria di livello junior, e l'83,7% aveva un'età pari o inferiore ai 35 anni.

Entro la fine del 2024, il numero totale dei membri del PCC ha superato i 100,27 milioni, con un incremento di quasi 1,09 milioni rispetto al 2023, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Xinhua, citando un rapporto pubblicato lunedì dal Dipartimento Centrale dell'Organizzazione del PCC.

Alla fine del 2024, il 57,6% dei membri, ovvero quasi 57,79 milioni, possedeva un diploma universitario o superiore. Le donne membri del partito erano quasi 31 milioni, rappresentando il 30,9% del totale.

Il numero delle organizzazioni di base del PCC è salito a 5,25 milioni alla fine del 2024, con un aumento di 74.000 rispetto all'anno precedente, secondo il rapporto.

I membri appartenenti a gruppi etnici minoritari rappresentavano il 7,7%, mentre lavoratori e agricoltori costituivano circa il 33% del totale.

Con una popolazione che supera 1,4 miliardi di persone, la Cina è il secondo paese più popoloso al mondo.